Fonte: https://narcissisticbehavior.net/why-did-my-narcissist-choose-me/
Autrice:Christine Louis de Canonville,
Psicoterapeuta con oltre 25 anni esperienza clinica in disturbi mentali e Disturbo Post Traumatico da Stress nelle vittime di narcisismo patologico. Opere: The 3 Faces of Evil – Unmasking The Full Spectrum of Narcissistic Abuse (Ed. Black Card Books) e When shame begets shame: how narcissists hurt and shame their victims, disponibile su https://gumroad.com/l/OocSF
E’
altamente improbabile che un narcisista vi abbia scelto a caso, al
contrario, è probabile che vi abbia scelto con grandissima cura e
attenzione per una ragione specifica. Potete essere stati scelte
perché era attratto dal vostro aspetto, intelletto, delle vostre
conoscenze (giri che frequentavate), status, ricchezza, popolarità,
ecc.
A
prescindere di cosa abbia attirato un narcisista, la maggior parte
delle vittime tende ad avere un tratto in comune: la loro natura
empatica e premurosa.
È
importante ricordare alle vittime che non sono scelte casualmente e
che un narcisista sa esattamente il tipo di persona che vuole
intrappolare.
I
NARCISISTI SONO ATTRATTI DAGLI “EMPATICI” COME UNA FALENA DALLA
LUCE
Un
empatico è un individuo molto intuitivo, che si allinea
automaticamente e inconsciamente agli stati d’animo, ai desideri,
ai pensieri e alle volontà delle persone che lo circondano e poi,
rapidamente, assume come sue le loro emozioni. Gli empatici possono
essere divisi in due gruppi:
a)
i “solitari”, che tendono a scegliere di separarsi dagli altri,
bloccando il dolore che percepiscono dal loro ambiente esterno (cioè
emozioni dolorose e energia fisica negativa, stanchezza cronica,
ecc.):
b)
i “pacificatori”, tendenzialmente umili, tranquilli e che non
hanno bisogno o voglia di essere al centro dell’attenzione. Sono
persone che cercano il lato buono negli altri e ne accettano le
mancanze in modo compassionevole.
Apprezzano
l’armonia, quindi, per motivi di pace tendono a lasciare il posto a
coloro che sono più aggressivi e conflittuali. Hanno un’avanzata
empatia, di modo che sono pronti ad avvertire i sottili
cambiamenti di umore negli altri e a reagire rapidamente a tali
sentimenti con un cuore aperto.
Sono
pronti a riconoscere le necessità degli altri, ma stentano a
riconoscere i propri bisogni.
Le
cose devono davvero precipitare prima che esplodano e, quando ciò
accade, si sentono in colpa e provano vergogna per aver perso il
controllo.
Odiano
l’ingiustizia e la crudeltà, e spesso lotteranno per i diritti
degli altri anche se, sfortunatamente, sono lenti a combattere per i
propri. Pertanto, ecco perché un narcisista è attratto da un
empatico come una falena verso la luce.
Sanno che l’empatico estenderà la comprensione compassionevole al loro comportamento ridicolo molto più a lungo di chiunque altro.
Sanno che l’empatico estenderà la comprensione compassionevole al loro comportamento ridicolo molto più a lungo di chiunque altro.
Quando
l’empatico inizia a capire cosa sta succedendo nella relazione, è
troppo tardi. Molto probabilmente sarà stato completamente
risucchiato dal/la narcisista, e il danno devastante sarà già stato
fatto.
I
narcisisti desiderano sempre un’attenzione e un amore eccessivi
dalle loro vittime, e gli empatici sono disposti a dare quell’amore,
non solo con grazia, ma incondizionatamente. Gli empatici non sono
esigenti, non hanno bisogno di essere sotto i riflettori, sono umili
e felici di permettere al narcisista di avere tutta l’attenzione.
Sono onesti e aperti e non immaginerebbero mai che qualcuno possa
deliberatamente manipolare per ottenere un personale tornaconto.
Sono
molto leali, devoti e altruisti nelle loro relazioni.
Inoltre,combatteranno con le unghie e con i denti per far
risorgere una relazione morente, E IL NARCISISTA SA CHE È COSÌ.
Sono
i “salvatori e i guaritori” della relazione, mentre il narcisista
ostenta il piacere sadico di manipolare ogni rapporto per raggiungere
i propri fini. Da grande attori sanno come aggirare le vittime e
mungere tutta la gentilezza umana di cui un empatico è capace.
Un
narcisista è capace di convincervi di essere la vostra anima
gemella. Ciò è particolarmente vero durante la fase di
idealizzazione, quando rispecchiano i vostri valori e credenze.
L’intenzione
è di farvi pensare che avete incontrato una persona esattamente come
voi, qualcuno che pensa come voi, qualcuno sensibile come voi,
qualcuno a cui non dovete spiegare nulla. Sfortunatamente, niente di
tutto ciò è vero. È solo fumo e gioco di specchi, una grande
bufala, un’elaborata illusione che vi porta all’innamoramento,
con tanto di linea, gancio e esca.
La
cosa triste è che siete stati sedotti, manipolati e portati ad
innamorarsi di qualcuno che non è mai esistito e le ferite di questa
esperienza arrivano molto in profondità. Non appena il narcisista
sceglie la loro vittima, si forma un’alleanza in cui entrambi
entrano in una danza simbiotica di co-dipendenza. In questa
partnership uno dei partner (la vittima) è il consumato “donatore”,
mentre l’altro partner (il narcisista) è l’avido “acquirente”.
Il
narcisista assume il ruolo di burattinaio, mentre la vittima assume
il ruolo di burattino. Per tutto il tempo le corde della vittima
saranno tirate in modo tale che il narcisista diventerà il centro
del suo mondo. Senza nemmeno immaginarlo, la vittima è stata
cementata nel ruolo che il narcisista ha creato per lei, quello di
“nutrimento narcisistico”. Il suo unico scopo sarà quello di
servire il narcisista e di rimanere sotto il suo controllo
patologico.
Durante
la fase di idealizzazione, la vittima subirà un bombardamento
amoroso e poco a poco si isolerà da tutto e da tutti (cioè
familiari, amici, colleghi di lavoro, hobby, ecc.).
Una
volta stabilito questo, il narcisista inizierà la fase di
svalutazione con la conseguente terrificante guerra psicologica
progettata per distruggere l’anima della vittima, risucchiare da
lei ogni segno di vitalità e subito dopo scartarla.
Trad. C. Lemis Dias
fonte italiana
https://artedisalvarsi.wordpress.com/